(Clicca qui per ascoltare la canzone di Dadrim)

Viaggia nella tempesta
la mia nave senza vele,
cerca ancora un porto,
un faro nella notte,
perché in te, sai, credevo
di aver trovato rifugio,
senza rendermi conto
che anche tu cercavi una luce.

Le onde eran così grandi
per noi che eravamo così distanti,
o forse ho solo sognato
di averti sentita così vicina,
ma quanto tempo è passato
dal giorno in cui son partito,
che oggi più non ricordo
se una terra c’è per questo figlio.

Quante notti ho bussato
alla locanda del tuo cuore,
ma lanterne senza petrolio
e battenti chiusi e corrosi dal tempo
mi lasciavano lì nel vento,
in una strada a picco sul mare
da cui potevo osservare
la tempesta farsi sempre più vicina.

Le onde eran così grandi
per noi che eravamo così distanti,
o forse ho solo sognato
di averti sentita così vicina,
ma quanto tempo è passato
dal giorno in cui son partito,
che oggi più non ricordo
se una terra c’è per questo figlio.

Dadrim

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