Osho: Coscienti di sé o consapevoli

Pier ha risposto: Cara Lucia, credo che nessuno meglio di Osho possa spiegare le parole di Osho, pertanto sono andato a spulciare fra i suoi libri, memore di aver letto da qualche parte una dettagliata risposta ad una domanda simile alla tua. La spiegazione l'ho trovata nel libro "La vera saggezza", II° edizione Tascabili Bompiani, gennaio 2005, pag. 72-73-74.
Ecco le sue dirette parole: <<Qualsiasi cosa tu pensavi fosse consapevolezza deve essere stata autocoscienza, coscienza dell'ego, non consapevolezza. Ora questa va diminuendo, ed è giusto, è così che dovrebbe essere. Sei proprio sulla strada giusta: la coscienza di sé andrà perduta; solo a quel punto nasce la vera consapevolezza. La coscienza di sé è una consapevolezza malata. Le persone sono autocoscienti. La differenza è molto sottile (quanto immensa*). Noi siamo seduti qui. Tu entri nell'auditorium. Puoi venire con consapevolezza; puoi venire con autocoscienza. Consapevolezza vuol dire che vieni con una luce interiore, che ti muovi pienamente allerta. Ogni passo viene fatto in uno stato di consapevolezza – il camminare, il venire, il sedere – tutto è fatto in piena consapevolezza. È bellissimo. È così che il Buddha cammina.
Ma quando sei autocosciente, non c'è alcuna luce all'interno. Sei solo cosciente delle altre persone; esse sono lì; di conseguenza ti fai piccolo. Cammini con sforzo e tensione perché gli altri sono presenti. Cosa diranno? Come lo diranno? Come reagiranno alla tua presenza? Quale sarà la loro opinione? È questo che succede. Puoi parlare bene, parli tutto il giorno, ma se improvvisamente ti trovi davanti a un microfono e devi rivolgerti a un pubblico di migliaia di persone, improvvisamente cominci a balbettare, a sudare... affiora un nervosismo, perdi il controllo. Cosa sta succedendo? Sei troppo cosciente di te. Sei troppo cosciente di quello che gli altri penseranno. L'autocoscienza è una condizione malata.
Presto, quando sarà andata, la tua energia sarà trasformata. La stessa energia sarà libertà dai confini dell'autocoscienza, ora si renderà disponibile. Sarai più sveglio.
Un caro saluto
Tags: Maestri spirituali, Equilibrio interiore
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